È un momento molto difficile per tutti noi. Questa seconda ondata di COVID-19 sta avendo un impatto devastante sulla vita di tutti sotto molti punti di vista: sanitario, umano, sociale, economico e lavorativo.
Io non mi occupo di Malattie Infettive quindi non penso sia corretto esprimere commenti sulla malattia in sé, così come non mi occupo di politica quindi non non è giusto commentare le decisioni sulla gestione di questa pandemia.
Da chirurgo devo però sottolineare come questa situazione sta portando al collasso i nostri ospedali.
Oltre alla gravità ed alla contagiosità del COVID-19, un problema fondamentale è che la sua rapida ed imponente diffusione sta portando all’esaurimento delle risorse e degli spazi negli ospedali per trattare altre patologie gravi come tumori, infarti, ictus, traumi e molte altre che purtroppo, in questo periodo, non smettono di presentarsi.
Il problema ora non è solo la salute delle fasce a rischio in relazione al virus, ma la salute di tutti.
Non voglio immaginare lo scenario in cui un giovane dopo un incidente stradale non puó essere salvato perchè le terapie intensive sono piene o un paziente affetto da tumore non puó essere operato perchè non ci sono infermieri disponibili per le sale operatorie.
Per questo motivo dobbiamo assolutamente limitare il numero di nuovi contagi!
Vi invito a diffidare dalle bugie e dalle barzellette che alcuni cialtroni si divertono a diffondere in TV e sul Web per il loro tornaconto personale, e rispettare le normative ed i consigli del nostro ministero.
Limitate gli spostamenti superflui, evitate i contatti non necessari, indossate la mascherina fuori di casa e rispettate le norme igieniche.
C’è bisogno dell’impegno di tutti per fermare il COVID-19.
Ne vade la salute di tutti noi.
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